lunedì 7 giugno 2010

Cura delle pelle: La miglior cosmesi è il "rimedio della nonna"

Oggi ho passato una bella giornata di mare.. Bella si, ma che pelle ragazzi!
Secca e screpolata...Vedevo tutte queste ragazze riempirsi di creme, non solo per non scottarsi, ma anche per la pelle e la salsedine che la rende cosi ruvida. E ho pensato.. Ma perche riempirsi di creme, quando ci sono i vechi e duraturi
"rimedi della nonna"? Ecco fatto..

Proseguiamo il viaggio nell’universo della bellezza e della cura del corpo ai tempi delle nostre nonne e bisnonne, per carpire piccoli segreti tutti al naturale.
Per la pelle del viso, temprata magari dalla vita dura, dal lavoro all’aria aperta o semplicemente bisognosa di sostegno, quando la cosmesi
non era alla portata di tutti si usava il succo d’arancia. Il succo d’arancia doveva essere appena spremuto, pena la perdita delle vitamine,
e andava spalmato e massaggiato sul viso.
La pelle ci guadagnava in termini di nutrimento e di elasticità, e anche di colorito, che assumeva un tono più sano e ‘acceso’.

Sempre per la pelle del viso, questa volta per mantenerla fresca e contrastare i segni del tempo, era importante lavarla con l’acqua molto fredda.
Al mattino appena alzati e la sera prima di andare a dormire, una bella sferzata di acqua fredda era considerato l’ideale.
E questa regola valeva in generale per ogni momento della giornata in cui si avvertiva il bisogno o la necessità di lavare il viso:
no assoluto all’acqua calda, si alla fredda, che tempra e attiva la circolazione.

Cambiando completamente argomento, c’era il problema del sudore, che soprattutto per il gentil sesso non ha mai rappresentato
un motivo di vanto nè un inconveniente da tollerare senza cercare di nasconderlo. Anche qui, il rimedio era decisamente naturale, bastava un limone.
Del limone si utilizzava il succo, che andava spremuto prima dell’utilizzo, non conservato da più tempo, per mantenere inalterate le sue proprietà.
Il trattamento anti-sudore consisteva semplicemente nello spalmare il succo del limone sotto le braccia e lasciarlo asciugare.
Risultato assicurato e contro la sudorazione e contro gli odori.
Infine, per pulire la pelle del viso, del corpo e anche delle mani e della braccia al termine della giornata si ricorreva alla camomilla,
da preparare prima e conservare in vista dell’utilizzo con almeno un giorno di anticipo. Si preparava un infuso con 1-2 cucchiai di camomilla,
poi si univa ad 1 tazza di latte bollito e si lasciava riposare per 1-2 ore. In questo modo si otteneva una sorta di latte detergente che,
dopo essere stato filtrato, era utile per pulire la pelle a fondo, con l’aiuto di ovatta o cotone.

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